Siamo stati selezionati dall’organizzazione HundrED tra i suoi 100 progetti educativi più innovativi a livello globale per gli anni 2017, 2019 e 2020.
promuovere il processo creativo come esplorazione non-lineare ed emergente;
incentivare interazioni inconsuete e non-verbali tra le persone per arricchire percezioni e comportamenti;
stimolare l’adozione di dinamiche di auto-organizzazione e di adattamento collettivo;
rafforzare la consapevolezza e la riflessione attraverso il feedback interpersonale;
risignificare l'ambiente quotidiano attraverso azioni fisiche e creative.
Cosa sono i training Segni mossi?
Incontri ricchi di pratiche di danza-disegno da sperimentare in gruppo con bambini, adolescenti e adulti, ma soprattutto esperienze da vivere in prima persona, occasioni di crescita ed arricchimento personale. Il lavoro pratico è accompagnato da momenti di osservazione ed elaborazione di aspetti metodologici.
A chi sono rivolti?
Educatori, danzatori, arte terapeuti, curiosi.
Con quale iniziare?
Non c’è un ordine da seguire, sono programmi indipendenti, accomunati da semplicità, rigore, gioco, gusto per l'esplorazione e la collaborazione.
Come partecipare?
Scegliendo tra le date del nostro calendario e contattando gli organizzatori indicati. calendario >
YELLOW training
Navigheremo tra arcipelaghi di corpi. Attraverseremo deserti e fiumi di segni. Segneremo come fulmini, dalla terra al cielo. Tracceremo suoni nel buio. Lasceremo tracce su supporti fisici, sulla superficie dell’aria e della memoria. Indagheremo la simmetria con ironia, il ritratto con tatto.
Sa di viaggi, misteri, scoperta.
Temi: il gruppo nello spazio | velocità e incisività della traccia | il buio | l’effimero | tracce nella memoria | la dinamica del salto | la simmetria nel corpo e nel segno | pratiche dello sguardo.
ORANGE training
Percorreremo la continuità. Combineremo qualità opposte in composizioni collettive. Precipiteremo come tracce di colore. Rotoleremo come onde, creste verdi, blu, viola. Condivideremo l’euforia degli spruzzi. Segneremo volando (a 30 cm da terra). Abbandoneremo il peso su percorsi lunghissimi.
Sa di cascate, amache, segni rigogliosi.
Temi: continuità | opposti | inerzia | comportamento di un liquido | gravità | disequilibrio e sospensione | perdita di controllo.
RED training
Impulseremo e saremo impulsati. Osserveremo il movimento propagarsi al suolo. Ci trasformeremo, cambieremo colore. Comporremo architetture di segni. Vivremo lo schiudersi di una linea. Ci rincorreremo, dentro e fuori le forme. Creeremo traiettorie visibili dallo spazio, ci faremo attraversare dai segni. Esploderemo il disegno nelle tre dimensioni.
Sa di terra, radici, fughe siderali.
Temi: impulsi | propagazione | deformazione | architettura | espansione | dentro e fuori | traiettorie | rete.
PINK training
Libereremo i segni dai fogli, i gesti dalla ripetizione. Ci faremo guidare dagli imprevisti. Disegneremo complessi equilibri e strappi repentini, ma studiati. Osserveremo con la schiena, esploreremo con il corpo. Capteremo tracce debolissime. Invieremo segni lontanissimo. Disegneremo come stormi, come le nuvole nel cielo, per la gioia di chi guarda da terra.
Sa di equilibri, contatti, brividi di colore.
Temi: l'ingranaggio e il guasto | l'imprevisto | il bilanciamento | il dietro | lo sconosciuto | gli stormi | le nuvole.
BLUE training
Tracceremo linee, le solleveremo, giocheranno a rincorrere i fogli. Ci abbandoneremo a correnti di colore, a folate di azioni. Tradurremo i gesti in segni, i segni in movimenti. Rimbalzeremo tra superfici immaginarie e reali. Ci sovrapporremo, fino a fonderci in una danza comune, 24 corpi al secondo.
Sa di invenzioni, smarrimenti e capitomboli.
Temi: nascita di una linea | supporti in movimento | sculture istantanee | corrente | dal gesto al segno al movimento | rimbalzo | esposizioni multiple.
GLITTER training
Inseguiremo le nostre ombre come Peter Pan. Correremo, imprevedibili come il vento, in tondo come hula hoop. Ci tufferemo in piscine immaginarie (per davvero). Scaleremo cattedre, ci avventureremo in foreste oscure, attraverseremo stretti canyon. Salteremo dall'aereo (con il paracadute).
Sa di divertimento, stravaganza, festa.
Temi: esplorazione della circolarità | immersioni nelle tracce | ombra e luce | legami | spinta e scavalco | canyoning | disegnare nel vento.
GREEN training
Costruiremo insieme una mappa, più per perderci che trovarci. Ci infileremo e scapperemo fuori dai fogli. Volteggeremo come pattinatori sul ghiaccio, tracce e danze affioreranno, sfumature di bianco. Ma cosa pensa il giallo? Come ride il rosso? Come starnutisce il blu? Segneremo su pannelli turbinanti, danzando il multiverso, in carne e colori.
Sa di esplorazione, altri mondi, pigmenti.
Temi: mappe | tracce nel buio | inseguimenti | composizioni di segni | scala di grigi | danze a colori | multiverso.
Un corso online di "Segni mossi"? È un controsenso! Dov'è il gruppo, dov'è la sala prove, il sudore, gli umori? C'è nessuno? Eccome se c'è! Gente di tutto il mondo, di ogni fuso orario, con cui costruire insieme uno sguardo lontano dal quotidiano. Un fare insieme, un rischiare insieme, bucare gli schermi condividendo scoperte.
Landscape
Corpi come isole da circumnavigare, deserti da attraversare, ponti su fiumi di colori. Il suono di una cascata. Pastelli in mano, precipitiamo facendola affiorare dalla parete.
Water
Come increspature del mare. Mossi dalla corrente formiamo onde. Il vento ci sparge nell’aria. Gocce che turbinano, colori che saltano.
The birth
Semi a terra, raccolti in attesa del sole. Ognuno troverà il suo percorso, ognuno il suo tratto. Da dentro a fuori, creiamo spazi da attraversare.
Joker
Liberiamo i segni, per farli correre nello spazio, scambiarsi di muro. Un viaggio fatto di imprevisti, disegni che inciampano, parole che si sorprendono.
Cloud
Una rete di corpi, una nuvola di carta, qualcuno a terra prova a catturarci.
Gap
La nascita delle linee, tutte diverse: linee sculture, linee che scorrono su supporti mobili, acrobatiche.
Gesture, sign, movement
Buonissimo! Shh! Che sbadato! I gesti delle mani si trasformano in segni, da fare coi pastelli sulla carta. Da li passano nei corpi, con salti, giravolte, cadute. A catturarli nuovamente sui fogli verranno fuori altri segni, o forse gli stessi?
Hula Hoop!
Cerchi con il corpo. Piroette, capriole, mulinelli. E se provassimo a trasferirli sul muro? I cerchi sgroppano, scappano. Se li rincorriamo si tuffano a terra, prendono a vorticare. Una festa di cerchi, stelle filanti, colori sfreccianti.
The multiverse
Il multiverso non è il metaverso, è qui, siamo noi, in carne, ossa e colori: pannelli per creare mondi, piani da tracciare e danzare, intuizioni e sorprese. Una festa sfaccettata, mica facile, felice.
Al cubo
Una struttura cubica permeabile e trasparente. Il pubblico libero di muoversi ovunque.
Una danzatrice attraversa la struttura, abita lo spazio.
Un disegnatore traccia sulle pareti trasparenti del cubo i segni di questi passaggi, di quest’attività e inattività.
Un musicista costruisce la sua partitura sonora in relazione a quanto avviene nell'ambiente.
Il pubblico prende gradualmente confidenza col meccanismo, è portato ad intervenire. Circolano pennarelli, passano di mano in mano: ci si disegna, ci si scopre attraverso le pareti della struttura, ognuno preso dalla propria ricerca, ognuno parte dell'azione collettiva. Segni, gesti riverberano in musica. L'esperienza infine si scioglie. Si esaurisce il suono. Brusii, parole, sorrisi, bambini che corrono nello spazio.
100.000 passages
Un quadro vivente che pulsa, che cambia, nel quale si è completamente immersi e che vivrà solo per la durata dell’esperienza.
Indossiamo pannelli bianchi.
Percorriamo lo spazio.
Siamo corrente, avanziamo, arretriamo, turbiniamo.
Siamo il respiro del mare.
Tutto è in movimento: corpi, sguardi, sorrisi.
Arriva il colore, i nostri passaggi, i nostri attraversamenti lasciano il segno.
Tracce di colore si accavallano sui pannelli, sommandosi, dissolvendosi.
Il mare è in tempesta, il mare è in festa.
Il vento cala, il mare si acquieta.
Brezza impercettibile.
Saluti.
To draw, to fly
Un’installazione partecipativa
9 amache sospese su grandi fogli di carta, un punto luce per ogni foglio. 9 partecipanti alla volta, fluttuano sulle superfici bianche: compiono traiettorie nell’aria, lasciano tracce sulla carta. Oscillazioni, segni mossi, vertigini. Le amache come culle, tensione verso l’aria; i segni come atti primari, esperienze collettive.
WAves
Uno spazio ampio e luminoso, aperto verso l’esterno. Un musicista che suona uno strumento tradizionale: accordi che brillano nel silenzio. Potrebbe durare per sempre. Viene srotolato un enorme foglio. Qualcuno si abbandona su di esso. Comincia a rotolare, mosso dal vento. Torna tra il pubblico. Un movimento perpetuo, come quello del mare. Cominciano ad unirsi al gioco bambini, adulti, chi passava, chi non pensava.
La musica cresce. Compaiono dei pastelli ad olio. Rotolando si lasciano tracce. Il colore emerge dal foglio. L’esperienza infine si scioglie. Resta l’eco dello strumento, un vocio eccitato. Corpi a proprio agio nello spazio.
Simona Lobefaro
proviene da una formazione multidisciplinare che ha come perno la danza contemporanea e la performance. E’ coreografa dei MAddAI. Fa parte della compagnia di danza di ricerca Sistemi Dinamici Altamente Instabili. Conduce laboratori di danza per adulti, bambini, bambini e adulti insieme.
Alessandro Lumare
E' un autore di libri illustrati per l'infanzia, formatore artistico ed atelierista con esperienze lavorative come videomaker, danzatore ed operatore socioculturale. La sua ricerca artistica è caratterizzata da multidisciplinarietà e attitudine all'innovazione.
www.alessandrolumare.blogspot.it